Con una nota intitolata “Amiata: Il futuro è già qui – Il Rinascimento dell’Amiata: arrivano circa 200 milioni che miglioreranno il volto e il sistema dei servizi”, i comuni geotermici dell’Amiata hanno spiegato come le “risorse legate al rinnovo delle concessioni geotermiche consentano il recupero di infrastrutture e lo sviluppo di nuove interessanti iniziative”. Ecco la nota:
“L’Amiata, sia nel versante grossetano che senese, si prepara ad una stagione straordinaria fatta di idee, progetti e azioni grazie ad un corposo pacchetto di investimenti per ambiente e sviluppo.
Il piano pluriennale di investimenti proposto da Enel ed approvato dalla Regione per il rinnovo delle concessioni geotermiche rappresenta, infatti, una base solida su cui costruire un nuovo futuro per l’Amiata.
I sindaci amiatini, coordinati dal sindaco di Santa Fiora che avevano delegato nel gruppo di lavoro attivato dalla Regione Toscana, hanno concordato i progetti, localizzati in tutti i comuni interessati dalle concessioni geotermiche, che saranno finanziati con le risorse del piano.
Il lavoro importante di condivisione che ha portato alla definizione dell’intesa ha comportato da parte dei Comuni amiatini e delle Province uno studio attento dei bisogni e una individuazione dei filoni su cui consolidare lo sviluppo delle comunità. Il risultato è un piano di valore storico per l’Amiata e per le province di Grosseto e Siena.
Le azioni, previste e finanziate, sono fortemente differenziate e coordinate e vanno dal teleriscaldamento alla viabilità, dalla rigenerazione urbana dei centri storici agli impianti sportivi dal recupero di terreni incolti per trasformarli in vigneti al termalismo, in un vero e proprio complessivo rinascimento della montagna.
Ingenti saranno gli investimenti di carattere ambientale per la riduzione delle emissioni, il miglioramento degli inserimenti paesaggistici, la tutela dell’ecosistema e della salute delle comunità.
Si tratta di un complesso piano di sviluppo in cui confluiscono risorse che saranno gestite direttamente dai Comuni e dalle Province insieme a quelle governate direttamente da Enel.
La mole di risorse complessive è impressionante, con oltre 150 milioni di euro che sono destinati a specifici interventi proposti dagli enti locali o da Enel, a cui si aggiungono fondi di compensazione per un volume complessivo che sfiora i 200 milioni.
I Comuni dell’area Amiata coinvolti sono Santa Fiora, Arcidosso, Roccalbegna, Castel del Piano, Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore, San Casciano dei Bagni e Radicofani, oltre alle Province di Grosseto e Siena.
Questi i principali interventi che saranno realizzati direttamente da Enel Green Power: 53,4 mln
Conversione torri di raffreddamento in torri ibride in tutte le centrali amiatine (eliminazione “pennacchio” di vapore)
Sperimentazione sistema ossidazione secondaria aggiuntivo all’AMIS
miglioramento strumentazioni mobili per monitoraggi ambientali
Miglioramento delle stazioni di monitoraggio aria e sismico
Piste ciclabili area Piscina geotermica / Bagnore
Completamento piscina geotermica Aiole
Creazione polo manutentivo EGP presso ex centrale Bagnore2
Nuovo sistema di accumulo per cessione calore a Floramiata
Opere di collegamento dalle centrali Piancastagnaio all’impianto di recupero CO2 Nippon Gases
Restyling architettonico centrali Piancastagnaio (PC4 e PC5)
Piantumazioni per schermatura postazioni visibili dalle provinciali
Questi gli interventi concordati fra gli Enti Locali che saranno realizzati dai Comuni e dalle Province con risorse messe a disposizione da Enel Green Power: 99,8 mln
Piancastagnaio: 28 mln
Fornacina Power Hub, in collaborazione con Santa Fiora
Recupero Palazzo Bourbon Del Monte
Realizzazione Outlet commerciale Ex Furzi
Palazzetto dello Sport
Teleriscaldamento Casa del Corto
Progetto Parco Tecnologico Amiata: Sviluppo scuola di alta pelletteria e realizzazione di centro di restauro della pelle
Realizzazione piscina terapeutica in loc. Casa del Corto
Completamento rete di teleriscaldamento comunale
Cessione al comune della rete di distribuzione teleriscaldamento “La Rota”
Cessione al comune termodotto al servizio della stazione di scambio teleriscaldamento
Incentivo famiglie che non possono allacciarsi al teleriscaldamento
Recupero miniere del SIELE in collaborazione con Santa Fiora
Comunità energetica fotovoltaico 1 MW
“L’accordo ha visto protagonisti noi sindaci dei comuni geotermici – dichiara Franco Capocchi, sindaco del Comune di Piancastagnaio – che per l’intera trattativa siamo stati sempre decisi, uniti e convinti di portare a casa un risultato storico. Nuovi progetti per ricadute di sostenibilità, royalties per le concessioni, adozione dei migliori standard ambientali, ricadute occupazionali dirette e per l’indotto, ricadute sociali e di sostenibilità, insomma siamo soddisfatti, ed ora stiamo già lavorando mettere in pratica i contenuti dell’accordo. Dobbiamo continuare a lavorare insieme, uniti continueremo a fare grandi cose per i nostri territori”.
- Santa Fiora: 28,1 mln *
Acquisto azioni AmiataEnergia e manutenzione rete teleriscaldamento
Terme dell’Acquaforte a Bagnore
Fornacina Power Hub, in collaborazione con Piancastagnaio
Progetto recupero centri spopolati
Convento SS. Trinità per realizzazione polo imprese agricole e ricettivo
Rigenerazione urbana “Ex Albergo Adele” e Polo innovativo Pratuccio Bagnolo
Incentivo per famiglie che non possono allacciarsi al teleriscaldamento
Recupero di terreni incolti ed impianto di vigneti: incentivo a supporto degli investimenti per rimettere in coltivazione terreni abbandonati o incolti
Strada di accesso e urbanizzazione nuova area artigianale
Progetti di rilancio del settore pellettiero locale: Fiora & Bags e Santa Fiora Made in Italy
Recupero miniere del Siele, in collaborazione con Piancastagnaio
Arcidosso: 15,36 mln
Pista da sci sintetica
Rifacimento strada Monte Labro
Azzeramento tariffa Enel a remunerazione centrale termica teleriscaldamento
Interventi per la realizzazione ed ampliamento di reti di teleriscaldamento per le aree ad oggi non servite dal teleriscaldamento geotermico
Realizzazione Osservatorio astronomico Monte Labro
Riqualificazione Piazza Indipendenza e realizzazione Parcheggi sotterranei
Roccalbegna: 4,7 mln
RSA Santa Caterina
Castel del Piano: 4 mln
Collegamento al teleriscaldamento Ospedale e RSA Vegni
Rigenerazione urbana del centro storico (alloggi, laboratori, spazi polifunzionali)
Costituzione di un co-housing per sostenere le imprese presenti e incentivare l’incubazione di nuove attività
Abbadia San Salvatore: 4 mln
Rigenerazione urbana area ex Niccolini per realizzare area residenziale e sportiva tramite partenariato pubblico privato
Recupero impianto sportivo e turistico Altone
Rigenerazione urbana area ex elementari
Provincia di Siena: 10,07 mln
Strada SP 18 Piancastagnaio
Completamento dell’anello dell’Amiata, ovvero l’infrastruttura stradale di bypass dal confine comunale Piancastagnaio-Santa Fiora, sulla SP 18 B, alla SP 25
SP 41 S. Casciano dei Bagni
SP 478 Radicofani
SP 53 Radicofani e S. Casciano dei Bagni
Provincia di Grosseto: 5,57 mln
Cofinanziamento Variante tracciato SP 4 Pitigliano – Santa Fiora (frana del Convento)
Manutenzione Straordinaria SP 58, 35, 122, 45, 37
Manutenzione Straordinaria SP 160, 6
Manutenzione Straordinaria SP 123, 96, 160
La dichiarazione della sindaca Cinzia Pieraccini
“La partecipazione del Comune di Castel del Piano alla trattativa – afferma Cinzia Pieraccini sindaca di Castel del Piano – consentirà una ricaduta sul piano della progettualità sociale, culturale ed economica. Il nostro comune non è sede di impianto ma non per questo si può considerare estraneo né dal punto di vista dell’attenzione alla tutela ambientale, sulla quale è imprescindibile mantenere alta l’asticella, né dal punto di vista della ricaduta economica”.
Nella foto i rappresentanti dei comuni geotermici Amiata e la vice sindaca di Piancastagnaio, Arianna Arezzini